L'Open Championship, talvolta indicato anche come British Open, è un'importante manifestazione di golf che si fregia di essere il più antico tra i 4 tornei Major di questo sport. La prima edizione risale infatti al 1860. Si tratta dell'unico major che si gioca al di fuori degli Stati Uniti, generalmente a metà luglio sui campi links inglesi, scozzesi o nord-irlandesi. L'evento fu istituito per eleggere un nuovo campione di golf dopo la scomparsa di Allan Robertson, considerato il miglior golfista in assoluto nel XIX secolo. Il primo a vincere fu Willie Park Sr., che superò per 2 colpi Tom Morris Sr. Già a partire dalla seconda edizione il torneo fu aperto anche ai golfisti dilettanti. Nel 1892 la gara fu estesa da 36 a 72 buche e 6 anni più tardi ci fu l'introduzione del cut dopo 2 giri del campo.
L'Open si disputa per tradizione su un campo da golf costiero. Il golf Links viene presentato come la forma "più pura" di golf. Il terreno è aperto e non subisce particolari modifiche dall'organizzazione della kermesse. Nella maggior parte dei casi, infatti, i campi sono totalmente naturali. Più che alla morfologia del posto, i giocatori devono fare attenzione alle variabili del vento. I percorsi sono comunque noti anche per i bunker piuttosto profondi e per i cespugli di ginestre che formano il "rough". Il campo più prestigioso di tutti tra quelli utilizzati nell'Open Championship rimane però l'Old Course di St Andrews, dove si gioca una volta ogni 5 anni. Il campione in carica dell'Open Championship di golf è l'americano Scottie Scheffler, che si è aggiudicato l'edizione del 2025.
Open Championship golf quote: le opzioni
Le principali scommesse sull’Open Championship di golf coincidono con quelle che si trovano solitamente tra le scommesse sul golf. In genere, non sono contemplate opzioni riferite al sudden death, vale a dire la sfida a oltranza che nomina un vincitore dopo i playoff, attraverso il completamento di una buca con un colpo di vantaggio sull’avversario. Il palinsesto si concentra perlopiù sulle quote relative ai round, ai cut o più semplicemente ai vincitori delle singole gare.
Open Championship golf: le tipologie di scommesse
Un evento elitario come l'Open Championship non poteva certo essere ignorato dalle scommesse sportive sul golf. Le partite possono protrarsi a lungo nel tempo, pertanto permettono di effettuare svariate valutazioni anche nell'ambito delle scommesse live. Ad ogni buon conto, le quote preferite dagli scommettitori rimangono quelle antepost, dedicate al potenziale vincitore del torneo.
Open Championship golf: i pronostici
L'Open Championship è sicuramente un evento dalla grande risonanza mediatica, ma il golf non è molto popolare in Italia e non tutti ne conoscono le regole. La sezione dei pronostici sullo sport sul blog di bwin news può venire incontro a coloro che vogliono prodursi nelle scommesse, così da ponderare al meglio le proprie previsioni anche quando ci si imbatte in un evento che non si conosce ancora a fondo.
Open Championship golf: record e statistiche
Il record di vittorie dell'Open Championship di golf è appannaggio dell'inglese Harry Vardon, che vanta 6 trionfi ottenuti tra il 1896 e il 1914. A quota 5 successi si trovano invece i vari James Braid, John Henry Taylor, Peter Thomson e Tom Watson. A 4 ammontano invece i trionfi di Walter Hagen, Bobby Locke, Tom Morris Sr., Tom Morris Jr. e Willie Park Sr. Il vincitore più anziano della competizione è Tom Morris Sr., che nel 1867 festeggiò all'età di 46 anni e 102 giorni. Al contrario, il più giovane è Tom Morris Jr., che proprio un anno dopo vinse a 17 anni e 156 giorni. L'unico golfista italiano in grado di vincere il torneo è stato Francesco Molinari, nel 2018. Lo score più basso su 72 buche ammonta a 264 e appartiene dal 2016 a Henrik Stenson. Il punteggio inferiore in 18 buche, pari a 62, è stato totalizzato invece da Branden Grace al terzo round, nel 2017. Ad oggi sono 153 le edizioni disputate dell'Open Championship.
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