I Blues scrivono la storia e arricchiscono la bacheca tornando a festeggiare dopo anni. Ecco modulo, tattiche e interpreti principali della formazione londinese guidata dal tecnico italiano, che con questo trionfo diventa la prima squadra a vincere tutte le coppe europee.
Chelsea, l’analisi della squadra di Maresca
Il Chelsea non ha tradito le aspettative di inizio stagione, quando era considerata la grande favorita per il trionfo finale in UEFA Conference League. I Blues hanno avuto un percorso senza troppi problemi, vincendo il girone unico ed eliminando nella fase a scontri diretti squadre alla portata come Copenhagen, Legia Varsavia e Djurgarden. Nella finale col Betis le cose non stavano però andando come previsto e dopo un’ora di gioco i londinesi erano sotto di una rete. A quel punto è salito in cattedra Cole Palmer con due assist a Enzo Fernandez e Nicola Jackson, dando il via alla rimonta che ha portato poi al 4-1 finale.
Per il Chelsea questa è stata una stagione di rinascita con il quarto posto in campionato e con la vittoria di questo trofeo. L’arrivo di Enzo Maresca ha rimesso a posto le cose dopo alcune annate dove le ingenti spese sul mercato non avevano portato a nessun buon esito. Il tecnico, reduce dalla promozione in Premier League col Leicester, si è dimostrato pronto al salto e ha fatto ottime cose anche in un top club grazie al suo credo tattico. Il Chelsea ha adottato un 4-2-3-1 puntando su una costruzione dal basso a tre con uno dei terzini che si accentra, tanto fraseggio in zona centrale ed esterni larghi pronti a puntare nell’uno contro uno.
Tra i protagonisti principali di questa squadra c’è sicuramente Cole Palmer, fantasista che ha chiuso con 15 gol e 11 assist. Altri elementi fondamentali della rosa sono stati il portiere Robert Sanchez, il capitano Reece James, ma anche Marc Cucurella, Enzo Fernandez, Pedro Neto e Noni Madueke. Il club ha speso fior fior di milioni per portare a Londra tutti questi talenti, ma a Maresca va il merito di averli inseriti in un contesto ordinato e vincente.
CHELSEA (4-2-3-1): Sanchez; James, Chalobah, Colwill, Cucurella; Fernandez, Caicedo; Neto, Palmer, Madueke; Jackson. All.: Maresca.
I Blues scrivono la storia: record in bacheca
Con il trionfo in Conference League il Chelsea scrive di fatto la storia perché diventa la prima squadra ad aver trionfato in tutte le competizioni UEFA. Mancava infatti solo questa competizione all’appello per i Blues, che in bacheca vantavano già 2 Champions League, 2 Europa League, 2 Coppa delle Coppe, 2 Supercoppa UEFA e 1 Mondiale per Club. A proposito, la formazione di Maresca tornerà in campo in campo a breve proprio nell’ultima competizione citata ed è una delle candidate alla vittoria del Mondiale per Club.
Nonostante il calo degli ultimi anni, il Chelsea si conferma uno dei club più importanti d’Europa con l’ennesimo trofeo alzato. Ricordiamo che il club vanta anche una serie impressionante di successi in campo nazionale: 6 Premier League, 8 FA Cup, 5 EFL Cup e anche 4 Community Shield.
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