Non tutti i possibili esiti di una giocata sono regolarmente quotati e l’opzione “altro” nelle scommesse consente di puntare con un’unica soluzione su tutti i risultati meno prevedibili. Analizziamo nel dettaglio come e quando può essere utilizzata in una schedina.
Nel mondo delle scommesse sportive è abbastanza comune imbattersi nella voce “altro” come opzione di puntata. Può sembrare strano. Chi è poco avvezzo alle schedine potrebbe ritrovarsi a consultare le liste di esiti senza sapere esattamente cosa voglia dire e quando sia effettivamente utile puntare su quella opzione, ma la spiegazione è molto semplice. La voce “altro” nelle scommesse su calcio e altri sport indica la possibilità di puntare su un esito diverso da quelli precedentemente elencati nel palinsesto delle quote. Si tratta di un’opzione di scommessa che consente di pronosticare un risultato poco probabile per il quale il bookmaker non ha fornito una specifica quota.
Cosa vuol dire “altro” nelle scommesse: qualche esempio
Spesso la voce “altro” compare nel mercato del risultato esatto delle partite di calcio, cioè quando si deve pronosticare il punteggio finale di un incontro (ad esempio 1-0, 2-1, 0-0, ecc.). In sostanza, “altro” viene utilizzato semplicemente per rappresentare qualsiasi esito finale esatto non espressamente indicato nelle opzioni quotate e indicate in precedenza. In genere, infatti, viene fornito un lungo elenco di risultati (fino a 4 gol realizzati per squadra), anche perché in linea puramente teorica non c’è un limite al numero di gol ai quali si potrebbe assistere. Qualora il risultato finale fosse un punteggio più “esotico” o improbabile (ad esempio 5-2, 6-1, 7-3…), allora entra in gioco la voce “altro”. Una scommessa che racchiude tutti gli esiti di questo tipo. Se una partita termina 5-2 oppure 6-1, la scommessa vincente sarà sempre “altro”, perché quel risultato non era contemplato tra quelli quotati singolarmente.
La voce “altro” nelle scommesse può apparire anche su mercati più “aperti”. Per esempio un pronostico su quale squadra vincerà un determinato torneo, o su chi sarà il marcatore in una partita. Se l’opzione desiderata non è proposta, l’opzione “altro” accoglie, anche in questo caso, tutto ciò che resta.
Quando si può giocare “altro”
Scommettere su “altro” è generalmente più rischioso. Se un risultato rientra in questa casistica significa il più delle volte che non figura tra i più probabili, ma la giocata può rivelarsi comunque utile in alcune situazioni. Questo può avvenire ad esempio nelle scommesse sul calcio quando ci si aspetta una goleada, cioè un numero di gol molto elevato (potenzialmente oltre quelli indicati dalle quote standard). La giocata “altro” può diventare una scommessa vincente quando una squadra con un attacco molto forte affronta una difesa particolarmente debole. Quando il match appare imprevedibile e c’è la possibilità che anche solo una delle formazioni in campo segni 5 gol, “altro” copre gli scenari che non sono stati quotati singolarmente. Si tratta ad ogni buon conto di eventualità piuttosto rare, dalle basse probabilità di concretizzarsi. È una giocata da considerare con cautela, magari come parte di una scommessa multipla, oppure solo se si possiede una ragionevole fiducia nella dinamica dell’incontro.
Il vantaggio dell’opzione “altro” per uno scommettitore risiede nella capacità di inglobare più di un esito preciso. Analogamente a come accade per le doppie chance sul risultato esatto. Grazie a questo tipo di giocata, rimane così possibile scommettere su qualsiasi punteggio, anche quelli apparentemente imponderabili.
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